sabato 13 ottobre 2007

Una giornata a Roma (quasi come quella di tanti anni fà)

Riaggiorno il mio blog dopo una lunga, lunghissima assenza. Chiedo scusa a chi periodicamente ha controllato se avessi scritto qualcosa, trovandolo invece sempre uguale. Facciamo che non sia successo niente e ricominciamo a scrivere come se lo avessi sempre fatto, quotidianamente.
Oggi ero a Roma. Premessa: è dal 17 settembre che lavoro a Roma, ma tra il lavoro ed i weekend fuori questo è stato il primo giorno in cui ho potuto passeggiare per la città.
Abito vicino San Giovanni in Laterano, la piazza storica delle manifestazioni della sinistra a Roma, nonchè dell'appuntamento fisso del 1 maggio (a cui non sono mai andato!). Meta obbligata, quindi. Appena arrivato il ricordo vola all'ultima volta che sono stato qui: era il 2003, alla manifestazione della Pace. Partito da Villa con alcuni amici per camminare insieme a 3 milioni di persone fino a questa piazza, suonando per tutto il tragitto pizziche e tarantelle, duettando con tutti i "colleghi" suonatori che incontravamo nella strada, e poi finale quasi commovente con Haidi Giuliani che legge il messaggio del subcomandante Marcos. Quanto tempo è passato! Allora avevo 21 anni, nel pieno della "meglio gioventù". Adesso sono, per molti aspetti, quasi un'altra persona.
La piazza, i suoni ed i colori di questo popolo in festa erano una giostra meravigliosa a guardarsi.
Gli occhi dei ragazzi presenti, a vederli, erano un universo di speranze. Nel cuore il sogno di un altro mondo: possibile, anzi, necessario.
Oggi, a distanza di diversi anni ma di poche centinaia di metri la manifestazione era ben diversa. Al colosseo c'era la manifestazione di Alleanza Nazionale. Il "sogno" per cui si marciava stavolta erano meno tasse e più sicurezza.
Ho camminato in direzione contraria al corteo per guardare le facce di queste persone, guardando questa folla senza impersonificarmi in essa, come un'osservatore neutrale. Ma neutrali non si può essere.
Quello che più mi ha stupito è stato, guardando nei volti di queste persone, di trovarci una estrema e generale povertà di spirito. Evidentemente la bellezza e la genuinità dei volti deve essere prerogativa della sinistra! Oggi invece di occhi radiosi l'unico spettacolo che mi si è mostrato è stato "virili" maschi italici, orgoglio della patria, affiancati da (poche) donne volgari, quando non banali. Che vuoto!
Scatta l'inno nazionale. Dovrebbe unificarci, già! Ma io non sentivo di avere qualcosa in comune con quelle persone. Cosa posso avere in comune io con qualcuno che fa il saluto romano?
Ad un certo punto incontro un volto noto. Mi saluta. Chi è?...Non ci credo! La mia ex capo scout! Che tristezza incontrarla qui. Ci salutiamo come due perfetti sconosciuti. Giusto quelle due parole di cortesia e poi ognuno prosegue. Ognuno per la sua strada...

3 commenti:

D21 ha detto...

finalmente!
ho atteso un aggiornamento da mesi e mesi, ma non te lo farò pesare.

Certo, averti a Roma è stato un duro colpo per la comunità intellettuale milanese, almeno tienici aggiornati.

:)

Anonimo ha detto...

Quanto ti capisco Lu!! Una volta stavo passeggiando per Verona e sono incappata in una manifestazione di Forza Nuova...Non che si possa paragonare con una di AN..qui vedevo polizia ovunque e bandiere nere celtiche stile Mussolini sventolavano tenute in mano da omoni minacciosi..E´stato come se una nube nera si fosse improvvisamente calata sul cielo azzurro della citta´. Provavo un forte senso di repulsione e disagio e credo che fosse cosi anche per le altre persone che come me guardavano con sguardo atterrito questi "manifestanti" con un misto di incredulita' e disgusto.
Mi chiedo: com'e´possibile che ancora oggi ci siano situazioni del genere? Cosa propagandavano queste persone se non odio violenza e morte?
Scusa Lu, forse sono uscita fuori tema ma mi e´venuto in mente questo episodio appena ho letto cio che hai scritto.
Comunque concordo con l'apertura mentale di chi e´curioso di partecipare a manifestazioni di destra pur non condividendone gli ideali.

Anonimo ha detto...

Well written article.